Occhi maliziosi e furbetti...
piccolina e monella...
Seduta su quelle scale con
quel viso dolce e delicato...
mentre attendi l'arrivo di qualcuno...
della tua mamma.
Sali e scendi quelle scale
senza tregua...
chiedendo con tono un po alto:
Nonnina ma quando arriva la mia mamma?
e la nonna sorridendo risponde:Siediti...tra un po arriva.
Nulla...
lei è li...attenta ad ogni piccolo
rumore che viene dall'esterno...
attenta ai passanti che passano di li
e con dolcezza le sorridono...
attenta ad ogni macchina di color bianco...
Aspetta stanca e ansiosa di riabbracciare
la sua mamma...che tanto ama.
Giusy
10 commenti:
Sei tu? Ma che bellina.. :)
Complimenti anche per la poesia..
wow ma che bella bimba ^^ Giusy ma sei tu ? che dolce e furbetta ^^ bellissima poesia !!!
Ma che carina!!! complimenti...
anche per la poesia!!!
bacio cara amica
Ma Giusy eri monella come mia moglie che a 10 anni d' estate mandarono a fare la piccola dalla sarta per educarla? Mia moglie però è rimasta monella!
Bellissima poesia descrive molto bene l'infanzia .
Occhi furbetti e sempre attenti...bella definizione.
Tu hai dei occhi bellissimi...il tuo sguardo dice tanto...:)
Quant'è dolce questa bimba...assomigli a mia figlia da piccola...
Questo racconto è tenero...molto dolce.
P.S.Eri biondina da piccola?che dolce...
Buonanotte.:)
l'essenza rimane sempre ed è la nostra bellezza :)))
I miei occhi si posano qui. Di nuovo.
Che tenera immagine, Giusy... I bambini sono davvero così trasparenti che il solo pensarci mi fa venire un groppo in gola...
Buon Weekend dolcezza.
Grazie cara Enrica...sei dolcissima.
Ho finalmente ritrovato il post...me l'avevano cancellato quelli di blogger...ora tutti i vostri commenti sono spariti...su questo post.
Pazienza...
Ti stringo forte.
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