lunedì 16 marzo 2009

LA STORIA DEI SIOUX

I Sioux sono un gruppo di tribù di Indiani d'America, composto da tre etnie: i Lakota (o Teton-Wan), i Dakota e i Nakota. I Lakota sono un gruppo di sette tribù (chiamate anche Shakowin, "Sette Fuochi d'Accampamento") Sioux, che si chiamano Ikche-Wichasha (significa i "Veri Esseri Umani Naturali") e sono la Hunkpapa, gli Oglala, i Minneconjou, i Brulé (chiamati anche Sichangu o Burned Tights), gli Ooenunpa (o Two Kettles), gli Itazipcho (o No Bows) e gli Sihasapa (o Blackfeet, da non confondere con i Siksika, anch'essi chiamati Blackfeet). Erano nomadi e viaggiarono in un primo momento con i cani ed, in seguito, con il cavallo. Adoravano Wakan Tanka Tunkashila, ("lo Spirito Antenato"), pregavano con la pipa sacra, e andavano alla ricerca di una visione, comportante un digiuno di quattro giorni e quattro notti, praticavano l'autotortura per perforazione durante la Danza del Sole. La Native American Church, conosciuta anche come Peyote Cult, rappresenta un'interessante sintesi del simbolismo e delle credenze cristiane con i rituali e le pratiche religiose degli indiani d'America. Il peyote è ritenuto una pianta sacra ed è usato dagli indiani d'America per comunicare con la divinità. I riti peyote, sono praticati principalmente dalle tribù sioux e navajo. Durante i primi contatti con i coloni bianchi, i Lakota rimasero pacifici, ma quando i essi tentarono di sottrargli le terre combatterono strenuamente. I Sioux combatterono al fianco degli inglesi durante la guerra d’Indipendenza americana e nella guerra del 1812. I successivi trattati con gli Stati Uniti diedero ai Sioux il controllo di un vasto territorio, che comprendeva gran parte degli attuali Stati del Minnesota, del North e South Dakota, del Wisconsin, del Iowa, del Missouri e del Wyoming. Parte di questi territori furono successivamente venduti agli Stati Uniti. La pressione dei coloni generò tuttavia ripetuti conflitti, che culminarono nella guerra di Nuvola Rossa (1866-67), così chiamata dal nome di un capo sioux. La firma del trattato di pace garantiva ai Sioux il possesso perpetuo delle Black Hills. Il governo federale violò le condizioni del trattato, in seguito alla scoperta di giacimenti d’oro e miniere nelle terre Sioux, e portò a una guerra che vide l’uccisione del generale Custer e dei suoi 300 soldati a Little Bighorn (1876), a opera del capo Sioux Toro Seduto e dei suoi guerrieri. I soldati americani, nel 1890 a Wounded Knee, massacrarono oltre 200 uomini, donne e bambini Sioux, i quali si arresero, nonostante fossero nettamente superiori in numero agli americani e possedessero armi evolute come i cannoni a ripetizione.


17 commenti:

ASTERIX ha detto...

"Avanza sulla scia dell'arcobaleno,
avanza sulla scia di una canzone,
e tutto sarà bello per te.
C'è una strada fuori da ogni oscura foschia,
oltre la traccia dell'arcobaleno."

Canto Navajo

questa canto e' molto bello,grazie fru per il bel post e grazie per i commenti che sempre ci lasci
asterix e il team

M!KA ha detto...

conoscevo questa storia.. un abbraccio e buona giornata

Memole ha detto...

Questa preghiera è bellissima e vera, come le cose più semplici. ^_^

Vieni da me a ritirare il premio Friends Forever.

Pupottina ha detto...

bella questa storia!
come stai cara? hai risolto tutto?
^_________________^

Davide ha detto...

Fru, c'è una sola cosa che gli americani( poteri forti) fanno bene?..
NO!!
Un bacione..

Alfa ha detto...

Hai fatto bene a ricordare questa storia.

Chiaramente erano gli americani che possedevano armi evolute come i cannoni a ripetizione...

IL Cielo di Praga ha detto...

mamma mia quante cose!!!!cara pina è sempre un piacere passare sul tuo blog...un bacio

Anonimo ha detto...

Aquila e lupo...due spiriti liberi proprio come i Sioux, sarà forse per questo motivo che ne hanno fatto i simboli della loro storia. Le aquile non temono confronti, sfidano il vento e il cielo, sono fiere, grandi e solitarie...proprio come i loro compagni Lupi. Non si voltano mai indietro, proseguono a testa alta, capaci di sopravvivere a tutto!
Grazie Fru!

Unknown ha detto...

So che gli indiani ti hanno sempre affascinato.
Bello cio' che hai scritto e bella anche la preghiera.

lucagel1 ha detto...

Grande popolo,mistico,saggio,armonioso,guerriero,libero....li hanno uccisi,violentati,allontanati,uno dei più grossi sbagli dell'umanità...

Paola ha detto...

Li hanno annientati e quei pochi rimasti rinchiusi in una riserva... questa è la legge americana...
Complimenti Fru un bel post (in confidenza li amo anch'io)...
Dolce serata o notte... bacioni bacioni

Anonimo ha detto...

Ciao volevo dirti che sto un po' fuori da internet..ne ho bisogno..spero di tornare piu' forte..un abbraccio:)

Martin ha detto...

Bisogna sempre difendere le minoranze e fare in modo che possano vivere con dignità.
Ciao, Martin

Evergreen ha detto...

Che io conosca le lezioni che hai nascosto in ogni foglia...in ogni roccia. Bellissimo brano. Non trovo differenza tra questa splendida preghiera e ciò che diceva San Bernardo a proposito della natura: “Troverai più nei boschi che nei libri, gli alberi e le rocce ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”.

Veggie ha detto...

Non conoscevo questa storia... Grazie per averla condivisa...

Marianna ha detto...

io vado su questo sito Custom Glitter Text forse le trovi cercando cercando come faccio io ciao un abbraccio

Anonimo ha detto...

Carissima Dolcissima FruFruPina,
il mio cuore, il mio fuggevole pensiero nel contemplare gli antichi atavici padri, vola lontano sulle ali di un assai antico tempo passato , in quel tempo in cui i nostri liberi cuori vibranti solcavano quei radiosi sentieri in sinergica fusione con tutte le cose della natura e del creato.