Sento come se qualcuno volesse soffocare parte di me...
è una sensazione strana!come se qualcuno ti mettesse una mano in gola
e non ti da la possibilità di esprimerti come vorresti!
Senti comunque che vuoi parlare...scrivere quelle sensazioni!
manifestarle tra le righe!farti capire!comprendere!dialogare!
Ma nulla...c'è sempre qualcuno o qualcosa che con il suo egoismo
cerca sempre di bloccarti!di farmi deviare!
Non so come descriverle queste persone...ma è puro egoismo!
Sento brividi lungo la schiena!
la mia felicità bloccata in gola!soffocata!!
Sento urla di dolore dentro me!
Perché devo rifiutarmi di scrivere?
perché devo evitare di esprimere le mie idee?le mie sensazioni?le mie emozioni?
le mie paure?le mie gioie?i miei malumori ecc?perché maledizione!
Le parole manifestano l'essenza della persona...sia nello scritto che nel parlare....
scrivere per me è importante...
lo scrivere rivela!!
Attraverso uno scritto c'è nascosta l'essenza,le verità di ognuno di noi....esprimere delle opinioni,delle idee,delle brutture,bravure,politica,musica ecc...questa è condivisione!
E allora perché non devo scrivere?
perché non devo comunicare con te!con lei!con voi!con tutti?
Non c'è cosa più bella al mondo di manifestare e condividere nel bene e nel male!
E allora...lasciami parlare!lasciami scrivere!lasciami la libertà di espressione!
CARISSIMI AMICI BLOGGER E' DA IERI CHE CI SONO DEI DISAGI SU LA PIATTAFORMA... NON SI RIESCE AD ENTRARE NEI SEGUENTI BLOG,NE POSTARE,NE COMMENTARE! MI HANNO COMUNICATO CHE STANNO AGGIORNANDO ALCUNE COSE...E CHE AL PIU' PRESTO VERRANNO RIMESSE TUTTE LE COSE AL POSTO! HO PERSO IL MIO ULTIMO POST!!E MOLTI DI VOI MI HANNO SEGNALATO QUESTO DISAGIO...QUINDI NON SONO L'UNICA! SPERO SOLO CHE RITORNI PER DAVVERO TUTTO COME PRIMA! NON CI RESTA CHE ATTENDERE CON PAZIENZA. VI STRINGO FORTE. CON AFFETTO GIUSY.
L'arte è semplicemente una cosa bella e affascinante.
Immergersi nell'arte è una cosa stupenda,quindi perché leggere lunghi e pesanti discorsi che molto spesso ci condizionano,deviando i nostri stimoli emozionali su elementi estranei ai nostri gusti?
Basti pensare solo al meraviglioso Barocco, che fino al primo Novecento,per diversi secoli, è stato considerato dalla critica ufficiale come un momento triste della storia dell'arte, un periodo decadente, di turgida eloquenza, di gonfiezza, di superficiale senso teatrale, di artificio e di altro ancora ..... compresa la storpiatura dell'espressione "arte seicentesca" con "secentismo" . L'arte non deve essere catalogata e descritta con astrusi artifizi perché è semplicemente la manifestazione di espressioni personali, e può essere manifestata autonomamente anche dallo spirito più semplice.
Amo moltissimo l'arte...di qualsiasi genere...ma una mi colpisce in particolar modo, ed è l'arte effimero.
L'arte effimera è affascinante!molto imponente nelle creazioni realizzate...nei disegni e colori....ma sorprendenti e affascinanti!
La parola effimera è una parola greca: [epi] per [emera] giorno.
(Per un solo giorno.)
Vorrei mostrarvi alcune foto fantastiche!per rendervi l'idea...sono davvero uniche!favolose!originali!
Ho visto personalmente come venivano realizzate...queste favolose creazioni...e credetemi sono emozionata!
Dura un giorno....ma ne vale davvero la pena fotografarle
Domani 1°Maggio,sarà una giornata di festa...la beatificazione di Giovanni Paolo II. Ci saranno milioni di abitanti ad assistere questogrande evento...Lui era un Papa buono...amato dai bambini e da tutto il mondo.Pregava per tutti noi....ora merita tutte le nostre preghiere.Che sia fatta la tua volontà...Alleluia...Buona festa dei lavoratori....Che Dio benedica tutti...vi lascio con una poesia del caro Papa Giovanni II.Buon fine settimana.Giusy.
Lo stupore
Seno di bosco discende al ritmo di montuose fiumare. Questo ritmo mi rivela Te, il Verbo Primordiale. Com'è stupendo il Tuo silenzio in tutto ciò che da ogni dove propala un mondo reale... che assieme al seno di bosco scende giù da ogni versante... tutto ciò che con sé trascina l'argentata cascata del torrente, che dal monte cade ritmato, trasportato dalla propria corrente... - dove trasportato?
Che hai detto, torrente di monte? In che luogo t'incontri con me? Con me che sono altresì perituro come te, siffatto... Ma cosiffatto come te?
(Di fermarmi qui, acconsenti - consentimi di fermarmi al varco, ecco uno di questi semplici portenti. ) Non si stupisce una fiumara scendente e silenziosamente discendono i boschi al ritmo del torrente - però un umano si meraviglia. Il varco che un mondo trapassa attraverso l'uomo è dello stupore la soglia, (una volta, proprio questo portento fu nominato "Adamo". ) Ed era solo, col suo stupore, tra le creature senza meraviglia - per le quali esistere e trascorrere era sufficiente. L'uomo, con loro, scorreva sull'onda dello stupore! Meravigliandosi, sempre emergeva dal maroso che lo trasportava, come per dire a tutto il mondo: "fermati! - in me hai un porto, in me c'è quel luogo d'incontro col Primordiale Verbo" - "fermati, questo trapasso ha un senso, ha un senso... ha un senso... ha un senso!"